Carissima, carissimo,
ogni uomo ha il dovere di ricercare un atteggiamento di ricerca verso la verità, senza dimenticarsi di ab bandonare la convinzione di possederla. La novità è quella di lasciarsi arricchire dal dialogo e dal confronto con chi, a sua volta si interroga e rimane costantemente in ricerca. Nessuno sa tutto a priori. Per fare questo è indispensabile imparare ad appellarci all’uomo interiore che è in noi, vale a dire, a sentirci ancorati a una dimensione più di ciò che appare di noi in superficie, capace di contenere la nostra interiorità e di produrre già ora energia vitale, per riceverne forza, voglia di vivere, desiderio di onestà, cambiamento.
La scorsa settimana sono stato invitato a tenere una conferenza a Dragoni (CE): “guardare il mondo dalla parte delle vittime”.
Un’ottica, quella delle vittime, che si rivela produttrice di grandi scoperte, di rivelazioni, di verità, di luce su episodi rimasti oscuri anche oggi.
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