Papa Bergoglio e l’enciclica sull’ecologia

Francisco invita Ervin Kräutler, vescovo di Xingu, a collaborare alla preparazione dell’enciclica sull’ecologia (traduzione antonio lupo)

http://www.ihu.unisinos.br/noticias/530009-francisco-convida-ervin-kraeutler-bispo-do-xingu-como-colaborador-na-nova-enciclica-sobre-ecologia

Erwin Kräutler, vescovo di origine austriaca, missionario in Brasile, è stato nominato da Papa Francisco per aiutare nella stesura della prossima enciclica sui poveri e la cura per l’ambiente, come lui stesso ha detto in un’intervista a Orff Journal. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Kathpress.

L’informazione è di Maria Teresa Pontara Pederiva, pubblicata da Vatican Insider, 06-04-2014.

Erwin Kräutler, nato nel 1939, in Koblach, primogenito di sei figli, appartiene alla Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue. Dopo gli studi di filosofia e teologia a Salisburgo, nel 1965 andò come missionario in Amazzonia e nel 1980 è stato nominato vescovo della diocesi a più grande estensione geografica, Brasile: la diocesi deAltamira Xingu, diventando vescovo ausiliaredi suo zio Eurico , e, un anno dopo, il suo successore

Dal 1983 al 1991 Kräutler è stato presidente del Consiglio Indigeno Missionario ( CIMI), della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile – CNBB. Nel 2006, quando l’Arcivescovo Gianfranco Masserdotti, presidente in atto, morì in un incidente, Kräutler, ritornò presidente del CIMI.
Nel 1997 è stato uno dei quindici delegati eletti a partecipare al Sinodo per l’America e in quell’occasione è stato il portavoce del popolo brasiliano, il cui territorio era stato brutalmente saccheggiato
.

Sempre in prima linea nella difesa delle popolazioni locali minacciate dalla deforestazione lungo i fiumi dell’Amazzonia, il vescovo austriaco ha ricevuto nel 2010 il Premio Nobel alternativo per il suo impegno a favore dei diritti umani dei popoli indigeni e per la loro lotta per preservare la foresta pluviale amazzonica.
Spesso minacciato di morte (nel 1987, sopravvisse a un tentativo in cui morì il suo autista), ha continuato a stare accanto al popolo in difesa della dignità umana e dell’ambiente dell’Amazzonia.
La relazione poveri -ambiente, molto cara a Papa Francisco fin dall’inizio del suo pontificato, per il vescovo Kräutler è qualcosa che è presente neòòa sua azione quotidiana con la più genuina teologia della liberazione: la sua lotta è contro la povertà affinchè sia garantita a ogni persona un lavoro e un salario equo accompagnato dalla promozione del riconoscimento dei diritti fondamentali, come la salute e la difesa del territorio.

Kräutler, che il prossimo luglio compirà 75 anni, probabilmente ha presentato le sue dimissioni al Papa Francisco , nell’udienza di Venerdì 5 Aprile 2014. I temi dell’audizione sono stati, secondo Orf , i diritti dei popoli indigeni , le minacce cui sono sottoposti i popoli indigeni con la costruzione di grandi dighe , gli impatti e le conseguenze della costruzione della centrale idroelettrica di Belo Monte e alcune proposte per affrontare scarsità di sacerdoti in una diocesi che ha l’estensione geografica equivalente alla Germania. Kräutler ha riferito che il Papa aspettava proposte coraggiose e audaci .
A proposito dell’enciclica , da un lato la nomina di Kräutler a una stretta collaborazione fa pensare all’articolazione che Papa Bergoglio riconosce tra la cura della creazione e la promozione della giustizia ( sono i poveri che soffrono gli effetti peggiori ) , come il Papa ha ricordato in una recente intervista , d’altra parte è un segno che la scrittura dell’enciclica è in corso , o almeno in fase di studio .

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