Nota del MST sulla richiesta di impeachment per Dilma

La nota del MST sulla vicenda di Dilma Roussef fa chiarezza in modo attendibile sulla verità dei fatti in quanto proviene da una fonte cui si può prestar fede. A differenza dell’informazione dataci dai media italiani in grande maggioranza travisatori abituali quando si tratta di presentare politici che sono difensori dei diritti e delle aspirazioni dei ceti popolari.

NOTA DEL MST SULLA RICHIESTA DI IMPEACHMENT DELLA PRESIDENTA DILMA ROUSSEFF

Il Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra denuncia pubblicamente il tentativo di golpe istituzionale contro la Presidente della Repubblica, Dilma Rousseff, promosso dal presidente della Camera Federale, Eduardo Cunha (PMDB/RJ) e riafferma il proprio impegno in difesa della democrazia e del rispetto del voto.
Respingiamo il comportamente del deputato  Eduardo Cunha e affermiamo che egli è espressione dell’alleanza tra i media imprenditoriali, guidati dalla  Rete Globo, e i partiti politici di destra. Quindi non ha legittimità morale, etica o politica di proporre l’impeachment della Presidente della Repubblica.
A tutti gli attacchi ai diritti della classe lavoratrice, portati avanti sotto la Presidenza  di Eduardo Cunha alla Camera dei Deputati, replichiamo con un grande FUORI CUNHA! Quindi, andiamo avanti impugnando questa bandiera fino a che Cunha cada e sia provata la sua colpevolezza criminale nei processi stabiliti e sia immediatamente arrestato.
Sottolineiamo la necessità che il Governo guidato da Dilma Roussef assuma il compito per il quale Dilma è stata eletta nel 2014 e realizzi un mandato che difenda la classe lavoratrice.
Tuttavia, non accettiamo nessun tipo di golpe e difenderemo il mandato della Presidente, legittimato dalle urne. Allo stesso tempo, continueremo lottando per combattere l’attuale politica economica di impronta neoliberista, portata avanti nel secondo mandato della  Presidente Dilma. Questa politica penalizza la popolazione brasiliana, porta a un regresso nei diritti dei lavoratori, beneficia la rendita e cede le nostre ricchezze naturali alla rapina del capitale internazionale.
Crediamo che le crisi politica, economica, sociale e ambientale che stiamo vivendo in questo periodo esigano profonde riforme strutturali che assicurino il consolidamento e l’approfondimento della democrazia, promuovano la distribuzione del reddito e della ricchezza prodotta qui e garantiscano la sovranità del nostro paese.
Per questo convochiamo tutti i militanti e tutta la classe lavoratrice a lottare per la cancellazione del mandato e la prigione di Eduardo Cunha, ritenendo che solo con le riforme strutturali potremo collocare il Brasile ad un nuovo livello di democrazia e giustizia sociale.

Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra – MST
São Paulo, 03 dicembre 2015

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