Compagna Presidenta Dilma Rousseff
Prima di tutto, come si dice nelle strade, fora Temer!
La maggioranza dei senatori brasiliani ha moltiplicato l’inganno e la menzogna, approvando un golpe parlamentare contro la Costituzione, la sovranità popolare e la classe lavoratrice.
Le forze reazionarie, nell’interrompere il tuo legittimo mandato, compagna, hanno imposto un governo usurpatore, che non nasconde il suo profilo misogino e razzista.
Hanno calpestato il risultato elettorale, hanno condannato una donna innocente e consacrato la più grave retrocessione politica dal golpe militare del 1964.
Questa rottura dell’ordine democratico materializza i propositi antipatriottici e antipopolari delle elite economiche, impegnate nel privatizzare il pré-sal, le imprese statali e le banche pubbliche, oltre a vendere le nostre terre agli stranieri, compromettendo la produzione nazionale di alimenti e il controllo sulle acque.
I golpisti vogliono, tra le altre misure, ridurre gli investimenti nella sanità, nell’educazione e nelle abitazioni, eliminare i diritti del lavoratori, farla finita con il vincolo della pensione di base al salario minimo, sotterrare la riforma agraria e svuotare i programmi sociali.
L’agenda degli usurpatori lacera le garanzie della Costituzione del 1988 e si schiera contro le conquiste ottenute durante i governi del presidente Lula e il tuo,compagna, con il chiaro intento di favorire gli interessi delle oligarchie finanziarie, industriali, agrarie, mediatiche, aumentando i loro profitti con danno dei lavoratori e delle classi medie.
Durante gli ultimi mesi, al tuo lato, abbiamo resistito contro il golpe istituzionale in tutto il paese. Milioni di brasiliani e brasiliane hanno partecipato a manifestazioni e proteste, con uno sforzo unitario, per difendere la democrazia, i diritti popolari, la sovranità nazionale e il risultato delle urne.
La tua voce, compagna, nel discorso del 29 agosto di fronte ai giudici, ci rappresenta. Lì si è fatta udire, con dignità e audacia, la verità sul golpe in corso, la sua natura di classe e la sua minaccia al futuro della nazione, poichè gli usurpatori non nascondono la loro sottomissione ai centri imperialisti che cercano di distruggere la politica estera indipendente, costruita a partire dal 2003.
Oggi la resistenza è solo all’inizio. Nelle strade e nelle istituzioni. Nei luoghi di studio, lavoro e vita. Prima di quanto pensino gli usurpatori, il popolo brasiliano sarà capace di respingere i loro piani e riprendere il cammino dei grandi cambiamenti.
La nostra lotta contro il governo golpista e il suo programma di abolizione delle conquiste sarà implacabile. Cercheremo l’unità e la mobilitazione delle più vaste forze popolari, combattendo senza interruzione fino a che sconfiggeremo la coalizione antidemocratica che ha rotto con lo Stato di Diritto.
Siamo certi che tu, compagna Dilma, continuerai ad ispirare e a essere protagonista della resistenza contro il golpismo.
Dallo stesso lato della trincea e della storia, lotteremo fino alla vittoria di un Brasile democratico, giusto e sovrano.
Frente Brasil Popular
Brasília, 31 agosto 2016