In questo mondo globalizzato in cui il turbocapitalismo fa sì che la creazione del bisogno sia sempre più forte e con essa il senso perenne di disagio nell’individuo, c’è da chiedersi se la rappresentazione di ciò che è valore sia mutata. Il sistema neo liberista va a toccare i nervi più sensibili dell’uomo per farlo sentire in costante difetto e creare così nuovi bisogni che devono trovare una risposta. Nell’ultimo decennio Facebook, Amazon e Google hanno contribuito in grande misura ad avvalorare questo sistema, proponendo soluzioni ottimali e personalizzate agli individui: internet è diventato un grande supermercato mondiale dove la pubblicità invade ogni spazio e il bombardamento della proposta è costante.
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