A don Angelo Casati, poeta
A margine della Laudato sii di papa Francesco si può immaginare una storia.
Come al tempio del diluvio, la terra è in pericolo. E’ stata umiliata, ferita, sfruttata. Piangono gli alberi delle foreste insieme ai mari e alle montagne. Francesco come Noè costruisce un’arca, grande grande. Vuole salvare il mondo da una tragedia annunziata. Una guerra mondiale a pezzetti ha sconvolto le città del mondo e le ha rese macerie. Popoli interi sono morti di guerra. Francesco comincia a chiamare per nome, uno ad uno, una da una, le persone da salvare. Gli hanno preparato la lista.
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