Vi racconto una storia. Una di quelle storie tanto assurde che un giorno potrebbero, o forse si stanno trasformando in realtà.
“C’era una volta un Paese, che potremmo chiamare Italia, con i vicini cattivi. Gli abitanti dell’Italia, detti italiani, dicevano che i vicini a sud del loro confine erano pericolosi: rubavano, importunavano le loro donne, e portavano malattie inguaribili.
Così gli italiani, con l’aiuto degli altri vicini, quelli buoni del nord, costruirono una recinzione alta e difficile da attraversare.
Con il tempo però i vicini buoni si lamentarono di come gli italiani usassero gli aiuti da loro mandati. Le cose si complicarono al punto che anche i vicini del nord da buoni diventarono cattivi.
Ci furono le elezioni in Italia, e gli italiani indignati verso i vicini buoni elessero uno sciacallo e uno sprovveduto con l’idea che occorresse dare una lezione ai vicini del nord e, se possibile, alzare ancora di più la recinzione con i vicini cattivi, del sud.
Le cose tra i vicini del nord e gli italiani si misero davvero male, così i vicini del nord decisero di iniziare a costruire una recinzione tra loro e l’Italia e di sospendere gli aiuti agli italiani.
Da una parte la recinzione con gli ex vicini buoni, e dall’altra l’impossibilità di difendersi da sola dai vicini cattivi: l’Italia fu invasa dai cattivoni del sud”.
Qui finisce la storia, ma ci sono due morali.
Morale 1: Altro che razzista, lo sciacallo sta lavorando per aumentare l’immigrazione in Italia con un piano di integrazione forzata. Un vero illuminato.
Morale 2: Altro che incompetente, lo sprovveduto ha un piano intelligente che prevede l’uscita dall’Europa. Peccato che gli altri paesi non stiano aspettando altro, e che agli italiani non rimarrà altro che fare un’alleanza strategica con la Libia. Un vero stratega che guarda con intelligenza al futuro dei nostri figli.
Conclusione: se ti sta a cuore il tuo futuro e quello dei tuoi figli alle prossime elezioni europee vota un partito che sostenga una maggiore integrazione europea: gli Stati Uniti d’Europa.