Oggi celebriamo il giorno della donna in un contesto di grande coscientizzazione a livello mondiale sulle violenze che soffrono le donne da parte di noi uomini, mariti, fidanzati, di parenti, includendo bambini innocenti.Il mercato delle donne nel mondo vale un miliardo e mezzo di dollari.
La cultura patriarcale non è ancora stata superata. Pur con la stessa competenza degli uomini, guadagna il 20% in meno, in quasi tutti i Paesi sviluppati, esclusa qualche eccezione. Come fare a ricucire questa discriminazione, se non facendo una vera rivoluzione.Loro, le donne, la stanno facendo. Noi uomini possiamo aiutare ciò come forze ausiliari, cambiando noi stessi, appoggiandole e dimostrando di essere compagni nelle loro scelte di vita.. C’è una differenza di genere, ma la differenza è per la reciprocità e per la mutualità in tal modo che noi, relazionandosi in forma paritaria diventeremo tutti più completi e umani.
Cosa possiamo sapere noi uomini di una donna? La sua vita è differente dalla nostra. L’uomo resta sempre lo stesso. sia prima che dopo aver incontrato la propria donna. L’uomo passa le notti con una donna e il suo corpo è sempre lo stesso, la donna invece concepisce. Come madre è diversa dalla donna che non lo è, perché porta nel suo corpo, per nove mesi, la conseguenza di una notte. Qualcosa cresce dentro di lei che mai sarà cancellato. Perché lei è donna e madre. Tutto ciò noi non lo sappiamo, non sappiamo niente di tutto ciò. noi non conosciamo la differenza tra prima dell’amore e dopo l’amore perché la maternità è unicamente donna. Solo lei può parlare di ciò. Chiaro che anche in loro ci sono ombre per mettere a fuoco il momento di luce che ognuna di loro rappresenta.
Per questo oggi e sempre dobbiamo salutare le donne e abbracciarle, nonostante il coronavirus, per dare e ricevere tutta la l’energia di cui sono portatrici. Oggi più che mai siamo chiamati a cercare un equilibrio tra i generi. Diversi ma uniti. Mai più guerra dei sessi, che purtroppo duro fino al giorno d’oggi. Auguri a voi tutte.
Antonio