La Rete Radié Resch ha partecipato al finanziamento per la costruzione della Scuola Nazionale “Florestan Fernandes” (nata nel 2005) e continua a finanziarla per rendere possibile la realizzazione di alcuni dei suoi corsi per militanti, dirigenti e quadri delle organizzazioni popolari.
Chi è e cosa fa il MST
Il Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) è un importane movimento sociale brasiliano nato nel 1984, per organizzare le lotte dei contadini senza terra per la riforma agraria popolare e la giustizia sociale. In 35 anni di occupazioni di terra e di produzione agricola l’MST ha elaborato e messo in pratica linee di azione che coniugano il diritto alla terra con la sostenibilità ecologica, il lavoro con l’educazione. Nella convinzione che il vero nemico sia oggi il modello dell’agro-business (quell’alleanza tra latifondo, capitale finanziario e transnazionali che ha conquistato alla sua causa l’intera struttura dello Stato, appropriandosi violentemente di tutti i beni della natura) il MST indica come unica lotta possibile quella per «una riforma agraria di tipo nuovo, che garantisca la democratizzazione non solo della terra, ma anche dell’acqua, dei semi, della biodiversità; una riforma agraria che abbia come massima priorità l’utilizzo delle risorse della natura brasiliana per la produzione di alimenti sani per la popolazione».
La grande partecipazione alle occupazioni e la capacità di resistere e opporre un modello produttivo diverso, sono possibili perché il Movimento ha da subito riconosciuto il ruolo fondamentale dell’educazione e della formazione di base e politica. Sono presenti scuole in quasi tutti gli accampamenti e gli insediamenti, perché la liberazione comincia dalla “coscientizzazione”.
Nel 2005 l’MST ha inaugurato, nei pressi di San Paolo, la Scuola Nazionale Florestan Fernandes (ENFF) per la formazione politica e tecnica dei militanti del MST e dei movimenti sociali dell’America Latina, progetto sostenuto e finanziato fin dall’inizio dalla Rete.
La Scuola Nazionale: struttura, organizzazione, attività e obiettivi
La Scuola Nazionale è stata costruita tramite il lavoro collettivo dei militanti del movimento. È stata edificata su un terreno di 120.000 mq, secondo un progetto architettonico elaborato in forma solidale, con l’obiettivo di creare il minor impatto possibile sull’ambiente e, allo stesso tempo, di creare spazi funzionali per le attività e la vita dei fruitori della scuola.
All’interno vi sono tre aule che possono ospitare fino a 200 persone, un auditorium, due anfiteatri, una biblioteca e un laboratorio audio-visivo. La ENFF dispone di quattro edifici per ospitare gli studenti (fino a 400), refettori, una lavanderia, alloggi destinati ai collaboratori e alle famiglie del personale scolastico e di un impianto per il trattamento dei rifiuti. L’orto, gli allevamenti e il frutteto della scuola producono alimenti per il consumo locale. Nella scuola sono presenti anche un campo da calcio e un campo polivalente coperto.
I corsi organizzati dalla Scuola sono a carattere residenziale, di durata variabile a seconda della tipologia del corso e della provenienza nazionale e internazionale degli studenti. Gli studenti non sostengono alcun costo, ma contribuiscono alla manutenzione della scuola attraverso il lavoro quotidiano, tanto nei servizi di pulizia e manutenzione, come nella produzione (orto, produzione di mele, allevamento di suini, polli, conigli, vacche da latte ecc.). Una parte di quello che viene consumato nella Scuola è prodotto in loco, un’altra parte viene dagli insediamenti del Movimento.
Florestan Fernandes (cui la scuola è intitolata) sosteneva che lo studio con obiettivi politici è fondamentale per diffondere una capacità di lettura critica della realtà che dia ai lavoratori gli strumenti per organizzarsi in collettività e per lottare per la realizzazione dei cambiamenti necessari nella società.
Se i lavoratori economicamente poveri frequentano la scuola, cominciano a vedere il mondo da una prospettiva diversa e divengono soggetti capaci di trasformare la realtà di oppressione e ingiustizia nella quale vivono.
La ENFF è prima di tutto una scuola di formazione di militanti, dirigenti e quadri delle organizzazioni popolari.
Per questa ragione realizza corsi sia a carattere più prettamente teorico, sia occasioni di riflessione sulla pratica politica e organizzativa, per contribuire all’elaborazione di tattiche e strategie comuni che possano trasformare la società.
Ma la ENFF non è solo la scuola del MST: è una scuola di lavoratrici e lavoratori del mondo, una scuola internazionale e internazionalista. “Le nostre conquiste — spiegano alla Scuola — non sono merito della ENFF in sé, ma dell’insieme della classe lavoratrice, degli amici, dei sostenitori, dei militanti che partecipano a questo importante processo di educazione di classe, in particolare dei contadini. La conquista dei movimenti sociali è rendere la Scuola un elemento trasformatore che vada molto al di là di se stessa”.
Costo del progetto: 8.000 € all’anno