L’operazione è gestita dall’Associazione Regionale Mapuche Folilko (presidente Margot Collipal Curaqueo, coordinatore José Nain Perez). Agisce a favore di varie comunità sparse in un ampio territorio del centro-sud del Cile con baricentro la città di Temuco. Si prefigge di formare giovani mapuche all’autodeterminazione e pertanto sarà un corso di formazione politica, con lo scopo di creare giovani dirigenti in grado di incanalare le istanze delle comunità in processi di lotta per i diritti negati, mediante attività di coscientizzazione.
Il percorso è rivolto a un gruppo di ragazze e ragazzi di diverse comunità, anche molto distanti tra loro, che si ritroveranno in incontri residenziali itineranti, volti a favorire anche la conoscenza di diverse realtà dei territori mapuche. Gli incontri si terranno a Temuco, Galvarino, Nueva Imperial e in diverse comunità.
Scopo del percorso sarà accrescere la consapevolezza della situazione del popolo mapuche attraverso l’analisi storica dei Mapuche nello Stato cileno, la conoscenza del diritto indigeno internazionale (risoluzione ONU e sua applicazione in diversi Paesi), la dichiarazione degli Stati americani OEA sui diritti dei popoli indigeni, il patto di diritti civili, politici e culturali delle Nazioni Unite, l’applicazione in Cile della Convenzione 169 della OIT. In ambito locale ci si occuperà dell’applicazione della legge indigena cilena e di elementi di diritto cileno. Si lavorerà inoltre sulla capacità di recepire le istanze delle comunità e trasformarle in azioni di lotta condivise.
L’operazione intende finanziare i costi di viaggio, di vitto e alloggio dei ragazzi, il cui numero si aggirerà fra i 10 e i 15.
Il progetto ha preso avvio nel maggio 2019. I giovani e le giovani hanno partecipato agli incontri con grande interesse fino ad anticipare la richiesta di prosecuzione per un secondo anno con lo stesso impianto del primo e le stesse modalità di lavoro. La pandemia ha reso difficile il completamento del percorso del primo anno nei mesi di marzo e aprile 2020.
Il secondo hanno comunque è stato attivato e nell’ottobre 2020 è in corso di svolgimento.
*Sergio Escudero, cileno, fu grande amico della Rete Radié Resch e dei nostri referenti mapuche. Morto a Brescia l’11 ottobre 2018, la ReteRR stabilì di dedicargli il progetto di cui sopra, molto congeniale ai pensieri di Sergio sulla formazione dei giovani, attività che egli svolgeva informalmente ogni giorno.