Carissima, carissimo, l’aumento della povertà diventa arma di lotta moderna e aggiornata sia contro i difensori dell’ordine economico e sociale esistente, sia contro coloro che la considerano l’unica sistemazione possibile di una società destinata organicamente a rimanere arretrata, sottosviluppata e, per giunta sempre più squilibrata, sempre più carica di ingiustizie, di contraddizioni, di disuguaglianze. lo… Continua a leggere Lettera Rete di Quarrata – giugno 2022
Categoria: Guerra
Nonna Emma – di Erri De Luca
“Come nelle tempeste fosse pace”. Così termina la poesia La Vela, del russo Mikhaïl Lermontov (1814-1841). C’è un punto nel fitto di uno scompiglio in cui le forze contrarie sono così prevalenti che in alcune persone cessa ogni agitazione e sopraggiunge la completa calma. Mentre si manifesta, ci si bada poco. Leggendo il verso di… Continua a leggere Nonna Emma – di Erri De Luca
La guerra acutizza l’emergenza climatica – di Mario Agostinelli
QUANDO LA GUERRA SEQUESTRA IL TEMPO CHE VIENE A MANCARE… In questi tempi sventurati si può perfino sentir dire, come ha affermato Richarch Nugee, un ufficiale anziano dell’esercito britannico, che “cambiando il modo in cui operiamo, attraverso i domini terrestri, marittimi e aerei, l’Esercito farà la sua parte nella lotta contro il cambiamento climatico”. Un… Continua a leggere La guerra acutizza l’emergenza climatica – di Mario Agostinelli
Come – di Erri De Luca
Quando si entra in una città distrutta ci si accorge dell’enorme lavoro fatto per costruirla. Per capire questo pensiero di Vassili Grossman mi è servito essere stato in centri sventrati dall’impresa di demolizione della guerra. Finita la lettura delle oltre ottocento pagine di “Stalingrado” (titolo originale “Per una buona causa”) mi confermo nell’opinione che Vassili… Continua a leggere Come – di Erri De Luca
Promesso – di Erri De Luca
Secondo le misurazioni, varie località in Europa si contendono il titolo di centro geografico del continente. Uno di questi si trova nella regione di Ivano Frankivsk, in Ucraina, segnalato da un cippo e da una targa. La geografia, oltre che l’impensata guerra, tiene l’Ucraina al centro dell’Europa. Un tratto del fiume Tisa, affluente del Danubio,… Continua a leggere Promesso – di Erri De Luca
Dev’essere perché – di Erri De Luca
Durante i miei diciotto anni napoletani il golfo era il cortile della Sesta Flotta Americana. Quelle navi da guerra, il loro grigio chiaro, facevano parte del panorama. Una portaerei con vista Vesuvio era all’ancora davanti a Castel Dell’Ovo. Da una finestra assistevo a decolli e atterraggi degli aerei da caccia. Il chiasso delle loro accelerazioni… Continua a leggere Dev’essere perché – di Erri De Luca
In aprile – di Erri De Luca
In aprile la terra butta fuori quello che si è tenuta dentro nei mesi dell’inverno. Spuntano gemme sui tronchi, fioriture trai cespugli, il seminato di autunno affiora in superficie. L’Ucraina è un’immensa pianura il cui suolo si sta risvegliando. Su di lei erano passati i cingoli dei trattori, seguiti da altri cingolati. La guerra ha… Continua a leggere In aprile – di Erri De Luca
Cosa ci faccio qui? – di Erri De Luca
Cosa ci faccio qui? Chi mi ha mandato se ne sta lontano, siede al suo posto a tavola. Cosa ci faccio qui? Scavare una trincea intorno a una centrale nucleare, in un villaggio, un posto di passaggio, una fermata lungo l’avanzata. Non è la mia città, non è il mio fiume, è la patria di… Continua a leggere Cosa ci faccio qui? – di Erri De Luca
Pensieri e domande dentro e oltre la guerra – di Rocco Artifoni
Mi domando se noi italiani abbiamo mai chiesto scusa ai russi per l’invasione dell’Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale. Ho letto che Ugo Balzari, un alpino inviato a combattere sul Don, l’ha fatto. Ma l’Italia? La Russia oggi sta invadendo l’Ucraina: un crimine di guerra. Giustamente da condannare e contro il quale è doveroso mobilitarsi.… Continua a leggere Pensieri e domande dentro e oltre la guerra – di Rocco Artifoni
Per fermare l’aggressione, al tavolo devono sedersi Biden e Putin – di Raniero La Valle
La condanna della aggressione non va a segno se non vede che questa non è in una sequenza duale, ma in una catena che comincia lontano e non finisce qui. «Invito alla trattativa», «Spiragli di trattativa», «Trattativa, non invio di armi»: sono le parole più sagge che si possono dire dinanzi alla tragedia in corso.… Continua a leggere Per fermare l’aggressione, al tavolo devono sedersi Biden e Putin – di Raniero La Valle