Leonardo Boff - Michail Gorbachev - Mercedes Sosa - Steven Rockfeller - Maurice Strong e altri
La Carta della Terra
Preambolo
Ci troviamo davanti a un momento cruciale per la storia della Terra, un momento in cui l’umanità deve scegliere il proprio futuro.
Man mano che il mondo diventa sempre più interdipendente e fragile, il futuro affronta, al tempo stesso, sia grandi rischi che grandi promesse. Per andare avanti dobbiamo riconoscere che, nel mezzo di una meravigliosa diversità di culture e forme di vita, siamo un’unica famiglia umana e un’unica comunità terrestre con un destino comune. Dobbiamo unirci per portare avanti una società globale sostenibile fondata sul rispetto della natura, dei diritti umani universali, della giustizia economica, e su una cultura della pace. In vista di questo fine, è assolutamente necessario che noi, popoli della Terra, dichiariamo le nostre responsabilità l’uno verso l’altro, verso tutte le altre forme di vita, verso le generazioni future.
La Terra, la Nostra Casa
L’umanità è parte di un vasto universo in evoluzione. La Terra, la nostra casa, vive insieme a un’unica comunità vivente. Le forze della natura rendono l’esistenza un’avventura ardua e incerta, ma la Terra ha fornito le condizioni essenziali per l’evoluzione della vita. La capacità di recupero della comunità vivente e il benessere della gente dipendono dalla preservazione di una biosfera sana con tutti i suoi ecosistemi, di una ricca varietà di piante e animali, di suoli fertili, di acque pure e di aria pulita. L’ambiente mondiale e le sue risorse non rinnovabili sono una preoccupazione condivisa da tutta l’umanità. La protezione della vitalità, della diversità e della bellezza della Terra è una sacra responsabilità.
La Situazione Globale
I modelli di produzione e di consumo dominanti stanno devastando l’ambiente, esaurendo le risorse e conducendo provocando una massiccia estinzione di specie. Si stanno rovinando delle comunità. I benefici dello sviluppo non sono equamente distribuiti e il divario tra ricchi e poveri diventa sempre più grande. L’ingiustizia, la povertà, l’ignoranza e i conflitti violenti stanno aumentando e sono causa di grande sofferenza. Un aumento senza precedenti della popolazione umana ha sovraccaricato i sistemi ambientali e sociali. Le fondamenta della sicurezza globale sono minacciate. Queste tendenze sono pericolose - ma non inevitabili.
Le Sfide Future
A noi la scelta: tra una alleanza globale per prenderci cura della Terra e l’uno dell’altro, e prendere parte alla nostra distruzione e a quella di tutte le altre forme di vita. Sono necessari dei cambiamenti fondamentali nei nostri valori, nelle nostre istituzioni e nei nostri stili di vita. Dobbiamo realizzare che una volta soddisfatti i bisogni essenziali, lo sviluppo umano è principalmente formato dall’essere di più, non dall’avere di più. Possediamo le conoscenze e le tecnologie per provvedere a tutti e per ridurre i nostri impatti sull’ambiente. L’emergere di una società civile globale sta creando nuove opportunità per costruire un mondo più democratico e umano. Le nostre sfide ambientali, economiche, politiche e sociali sono collegate, e insieme possiamo forgiare soluzioni inclusive.
Responsabilità Universale
Per realizzare queste aspirazioni, dobbiamo decidere di vivere con un senso di responsabilità universale, identificandoci con l’intera comunità terrestre oltre che con le nostra comunità locali. Siamo contemporaneamente cittadini di nazioni diverse e di un unico mondo in cui il locale e il globale sono legati. Tutti condividono la responsabilità del presente e del futuro, del benessere della famiglia umana e di tutti gli esseri viventi. Lo spirito di solidarietà umana e il senso di affinità con le altre forme di vita si rafforzerà quando vivremo rispettando il mistero dell’esistenza, mostrando gratitudine per il dono della vita, e riconoscendo umilmente il posto che l’uomo occupa nell’ordine delle cose. Abbiamo urgentemente bisogno di una visione condivisa di un sistema di valori basilari in grado di costituire il fondamento etico per l’emergente comunità globale. Pertanto, insieme con speranza, affermiamo i seguenti principi, tutti interdipendenti tra loro, per uno stile di vita sostenibile in base ai quali dobbiamo guidare e valutare la condotta di tutti gli individui, le organizzazioni, gli affari, i governi, e le istituzioni sovranazionali.
Principi generali: rispettare e prendersi cura della comunità vivente.
1. Rispettare la Terra e tutte le forme di vita.
a) Riconoscere che tutti gli esseri viventi sono interdipendenti e che ciascuna forma di vita ha un valore, indipendentemente da quello che ha per gli esseri umani.
b) Affermare la fiducia nella dignità innata di tutti gli esseri umani e nel potenziale intellettuale, artistico, etico e spirituale dell’umanità.
2. Prendersi cura della comunità vivente con comprensione, compassione e amore.
a) Accettare che con il diritto di possedere, gestire e utilizzare le risorse naturali viene anche il dovere di prevenire i danni ambientali e di proteggere i diritti delle persone.
b) Affermare che con la crescente libertà, conoscenza e potere si ha anche una crescente responsabilità di promuovere il bene comune.
3. Costruire società democratiche che siano giuste, aperte alla partecipazione, sostenibili e pacifiche.
a) Assicurarsi che le comunità garantiscano a tutti i livelli i diritti umani e le libertà fondamentali, e dare a tutti l’opportunità di realizzare appieno il proprio potenziale.
b) Promuovere la giustizia economica, offrendo a tutti la possibilità di procurarsi mezzi di sussistenza significativi che siano ecologicamente responsabili.
4. Salvaguardare l’abbondanza e la bellezza della Terra per le generazioni presenti e future.
a) Riconoscere che la libertà d’azione di ciascuna generazione è limitata dai bisogni delle generazioni future.
b) Trasmettere alle generazioni future valori, tradizioni e istituzioni che sostengono lo sviluppo a lungo termine delle comunità umane e ambientali della Terra.
Integrità ambientale
5. Proteggere e restaurare l’integrità dei sistemi ecologici della Terra, prestando particolare attenzione alla diversità biologica e ai processi naturali che sostengono la vita.
a) Adottare programmi e regolamenti di sviluppo sostenibili a tutti i livelli che rendano la conservazione e la riabilitazione ambientale una parte integrante di tutte le iniziative di sviluppo.
b) Istituire e salvaguardare vitali riserve naturali e riserve per la biosfera, comprese le zone selvagge e le aree marine, per proteggere i sistemi della Terra che sostengono la vita, per mantenere la diversità biologica e per preservare la nostra eredità naturale.
c) Promuovere il recupero delle specie e degli ecosistemi in pericolo.
d) Controllare e sradicare gli organismi non nativi o geneticamente modificati dannosi per le specie autoctone e per l’ambiente, e prevenire l’introduzione di tali organismi dannosi.
e) Gestire l’uso di risorse rinnovabili quali l’acqua, il suolo, i prodotti della foresta e la vita marina in modo da non danneggiare la capacità di recupero e di proteggere la salute dell’ecosistema.
f) Gestire l’estrazione e l’uso di risorse non rinnovabili quali i minerali e i combustibili fossili in modo da minimizzare lo sfruttamento e non causare severi danni ambientali.
6. Prevenire i danni ambientali quale miglior mezzo di protezione ambientale e, nel caso le conoscenze siano limitate, seguire la via della precauzione.
a) Agire per evitare possibili danni ambientali seri o irreversibili anche quando le conoscenze scientifiche sono incomplete o sconclusionate.
b) Imporre l’onere della prova a quanti sostengono che un’attività proposta non causerà danni significativi, e rendere le parti responsabili perseguibili per i danni ambientali.
c) Assicurare che i processi decisionali considerino le conseguenze globali, cumulative, a lungo termine, indirette e a lunga distanza delle attività umane.
d) Impedire l’inquinamento di qualsiasi parte dell’ambiente e non permettere l’accumulazione di sostanze radioattive, tossiche o di altre sostanze pericolose.
e) Impedire che attività militari danneggino l’ambiente.
7. Adottare modelli di consumo, produzione e riproduzione che salvaguardino le capacità rigenerative della Terra, i diritti umani e il benessere delle comunità.
a) Ridurre, riutilizzare e riciclare i materiali utilizzati nei sistemi di produzione e consumo, e assicurarsi che i rifiuti residui possano essere assimilati dai sistemi ecologici.
b) Agire con moderazione ed efficienza nell’utilizzare l’energia, e affidarsi sempre di più alle fonti rinnovabili, quali il sole e il vento.
c) Promuovere lo sviluppo, l’adozione e il giusto trasferimento di tecnologie ecologicamente corrette.
d) Includere totalmente i costi ambientali e sociali delle merci e dei servizi nei prezzi di vendita, e dare la possibilità ai consumatori di identificare i prodotti che soddisfano i più alti standard sociali e ambientali.
e) Assicurare l’accesso universale all’assistenza sanitaria, che favorisca la salute riproduttiva e il concepimento responsabile.
f) Adottare stili di vita che pongano l’accento sulla qualità della vita e sulla austerità materiale in un mondo di risorse limitate.
8. Approfondire lo studio della sostenibilità ambientale e promuovere lo scambio aperto e un’ampia applicazione delle conoscenze acquisite.
a) Sostenere la cooperazione scientifica e tecnologica internazionale per la sostenibilità, con un’attenzione particolare ai bisogni dei paesi in via di sviluppo
b) Riconoscere e preservare le conoscenze tradizionali e la saggezza spirituale in tutte le culture che contribuiscono alla protezione ambientale e al benessere umano.
c) Garantire che le informazioni di importanza vitale per la salute umana e la protezione ambientale, comprese le informazioni genetiche, rimangano di dominio pubblico.
Giustizia Sociale ed Economica
9. Sconfiggere la povertà come imperativo etico, sociale, economico ed ecologico.
a) Garantire il diritto all’accesso all’acqua potabile, all’aria pulita, alla sicurezza alimentare, al suolo incontaminato, alla protezione e alla sicurezza sanitaria, fornendo le risorse nazionali e internazionali necessarie.
b) Fornire a ciascun essere umano una educazione e le risorse che gli assicurino uno stile di vita sostenibile, e fornire la sicurezza sociale e reti di salvataggio a quanti non sono in grado di sostenersi da soli.
c) Riconoscere i dimenticati, proteggere i vulnerabili, servire coloro che soffrono, e dar loro modo di sviluppare le capacità e perseguire le aspirazioni.
10. Garantire che le attività economiche e le istituzioni a tutti i livelli promuovano lo sviluppo umano in maniera giusta e sostenibile.
a) Promuovere un’equa distribuzione della ricchezza all’interno delle nazioni e tra le nazioni.
b) Incrementare le risorse intellettuali, finanziarie, tecniche e sociali dei paesi in via di sviluppo e alleviarli degli onerosi debiti internazionali.
c) Assicurarsi che tutti i commerci garantiscano l’uso sostenibile di risorse, la protezione ambientale e le norme di lavoro progressiste.
d) Richiedere alle imprese multinazionali e alle organizzazioni finanziarie di agire con trasparenza nel bene pubblico, e ritenerle responsabili delle conseguenze delle loro attività.
11. Affermare l’uguaglianza e la parità tra i sessi quale presupposto per lo sviluppo sostenibile, assicurando un accesso universale all’educazione, all’assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.
a) Assicurare i diritti umani alle donne e alle ragazze e porre fine a ogni forma di violenza nei loro confronti.
b) Promuovere la partecipazione attiva delle donne nella vita economica, politica, civile, sociale e culturale come partner a pieno titolo e paritarie, come operatrici di decisioni, come leader e come beneficiarie.
c) Rafforzare le famiglie e assicurare la sicurezza di una cura amorevole a tutti i membri familiari.
12. Difendere, senza discriminazioni, i diritti di tutte le persone a vivere in un ambiente che sostenga la loro dignità, la salute fisica e il benessere spirituale, prestando particolare attenzione ai diritti delle popolazioni indigene e delle minoranze.
a) Eliminare la discriminazione in tutte le sue forme, quale quella basata sulla razza, il colore della pelle, il sesso, l’orientamento sessuale, la religione, la lingua e l’origine nazionale, etnica o sociale.
b) Affermare il diritto delle popolazioni indigene alla loro spiritualità, conoscenza, territorio e risorse e ai loro tradizionali usi e costumi sostenibili.
c) Onorare e sostenere i giovani delle nostre comunità, dando loro la possibilità di soddisfare pienamente il loro ruolo essenziale nel creare società sostenibili.
d) Proteggere e restaurare luoghi di notevole significato culturale e spirituale.
Democrazie, nonviolenza e pace
13. Rafforzare le istituzioni democratiche a tutti i livelli, garantendone trasparenza e verifica nell’esercizio del potere, la partecipazione inclusiva ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia.
a) Difendere il diritto di tutti cittadini a ricevere un’informazione chiara e tempestiva sulle questioni ambientali e su tutti i progetti e le attività di sviluppo che possano riguardararli o in cui hanno un interesse.
b) Sostenere la società civile locale, regionale e globale promuovendo la significativa partecipazione di tutti gli individui e delle organizzazioni interessati al processo decisionale.
c) Proteggere la libertà di opinione, di espressione, di riunirsi pacificamente, di associazione e di dissenso.
d) Istituire l’accesso effettivo ed efficiente alle procedure amministrative e giudiziarie indipendenti, compresi i rimedi e le riparazioni dei danni ambientali e le minacce di tali danni.
e) Eliminare la corruzione in tutte le istituzioni pubbliche e private.
f) Rafforzare le comunità locali, dando loro il modo di prendersi cura dei propri ambienti, attribuendo le responsabilità per la protezione ambientale a quei livelli governativi nelle quali possano essere svolte nel modo più efficace.
14. Integrare nell’educazione formale e nella formazione permanente nel corso della vita il sapere, i valori e le capacità necessarie per uno stile di vita sostenibile.
a) Fornire a tutti, soprattutto ai bambini e ai giovani, le opportunità educative che rafforzino la loro capacità di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile.
b) Promuovere il contributo delle arti e delle materie umanistiche, oltre a quello delle scienze, nell’educazione alla sostenibilità.
c) Accrescere il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa nell’azione di sensibilizzazione sulle sfide ambientali e sociali.
d) Riconoscere l’importanza dell’educazione morale e spirituale per vivere in maniera sostenibile.
15. Trattare tutti gli esseri viventi con rispetto e considerazione.
a) Impedire le crudeltà verso gli animali domestici e proteggerli dalla sofferenza.
b) Proteggere gli animali selvaggi da quei metodi di caccia, intrappolamento o pesca che causano sofferenza estrema , prolungata o evitabile.
c) Evitare o eliminare per quanto più possibile la cattura o la distruzione indiscriminata di specie animali.
16. Promuovere una cultura di tolleranza, non violenza e pace.
a) Incoraggiare e sostenere la comprensione, la solidarietà e la cooperazione reciproca tra tutte le persone, all’interno e tra le nazioni.
b) Attivare strategie comprensive per prevenire i conflitti violenti e utilizzare strategie collaborative per gestire e risolvere i conflitti ambientali e altre dispute.
c) Smilitarizzare i sistemi di sicurezza nazionali portandoli a un livello di difesa non provocatoria, e convertire le risorse militari a scopi pacifici, compreso il recupero ambientale.
d) Eliminare le armi nucleari, biologiche e tossiche e altre armi di distruzione di massa.
e) Assicurarsi che i supporti orbitali e spaziali vengano utilizzati soltanto ai fini della tutela ambientale e della pace.
f) Riconoscere che la pace è quell’insieme creato da rapporti corretti ed armoniosi con se stessi, con le altre persone, con altre culture, con altre forme di vita, con la Terra e con il grande Tutto di cui facciamo parte.
La strada che abbiamo davanti
Come mai prima nella storia dell’umanità, un destino comune ci obbliga a ricercare un nuovo inizio. Tale rinnovamento è la promessa di questi principi della Carta della Terra. Per adempiere a questa promessa, dobbiamo impegnarci ad adottare e promuovere i valori e gli obiettivi della Carta.
Ciò richiede un cambiamento nella mente e nel cuore. Richiede un nuovo senso di interdipendenza globale e di responsabilità universale. Dobbiamo sviluppare e applicare con fantasia la visione di uno stile di vita sostenibile a livello locale, regionale, nazionale e mondiale. Le nostre diversità culturali sono una preziosa eredità e ciascuna cultura troverà il proprio modo distintivo di esprimere tale visione. Dobbiamo approfondire ed allargare il dialogo mondiale da cui è scaturita la Carta della Terra, poiché abbiamo molto da imparare dalla ricerca collaborativa in atto della verità e della saggezza.
La vita spesso comprende tensioni tra importanti valori. Questo può implicare scelte difficili. Tuttavia, dobbiamo trovare modi di armonizzare la diversità con l’unità, l’esercizio della libertà con il bene comune, obiettivi a breve termine con mete a lungo termine. Ciascun individuo, famiglia, organizzazione, azienda e governo ha un ruolo cruciale. Si chiede alle arti, alle scienze, alle istituzioni educative, ai media, agli affari, alle organizzazioni non governative e ai governi di offrire leadership creative. La partnership di governi, società civile e affari è cruciale per una gestione efficace.
Per costruire una comunità globale sostenibile, le nazioni e il mondo devono rinnovare il loro impegno nelle Nazioni Unite, devono adempiere ai loro obblighi dettati dagli accordi internazionali esistenti, e sostenere l’attivazione dei principi della Carta della Terra con uno strumento legale vincolante sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Che il nostro tempo sia ricordato per il risveglio di un nuovo rispetto per la vita, per un impegno risoluto nel raggiungimento della sostenibilità, per l’accelerazione della lotta per la giustizia e per la pace, e per la gioiosa celebrazione della vita.